Chirurgia dell’obesità: quando è indicata, quali tecniche esistono e cosa aspettarsi
La chirurgia dell'obesità, anche conosciuta come chirurgia bariatrica, rappresenta un’opzione terapeutica efficace per le persone affette da obesità grave o complicata. Negli ultimi anni, è diventata una risorsa sempre più utilizzata non solo per la perdita di peso, ma anche per migliorare condizioni metaboliche associate come il diabete di tipo 2, l'ipertensione e l'apnea notturna.
In questo articolo esploreremo in modo approfondito cos’è la chirurgia per l’obesità, quando è indicata, quali sono le principali tecniche chirurgiche disponibili, i benefici, i rischi e il percorso post-operatorio.
Cos’è la chirurgia per l’obesità?
La chirurgia bariatrica comprende un insieme di interventi chirurgici che modificano l’anatomia dell’apparato digerente con l’obiettivo di ridurre l’assorbimento di calorie (interventi malassorbitivi) o la capacità di assumere cibo (interventi restrittivi). Questi interventi sono destinati a persone che non sono riuscite a ottenere risultati duraturi con dieta, attività fisica e trattamenti farmacologici.
Quando è indicata la chirurgia per l’obesità?
La chirurgia bariatrica è indicata nei seguenti casi:
- Indice di Massa Corporea (BMI) ≥ 40 kg/m², anche in assenza di altre patologie.
- BMI ≥ 35 kg/m² in presenza di malattie correlate all’obesità come:
- Diabete mellito tipo 2
- Ipertensione arteriosa
- Sindrome delle apnee notturne
- Dislipidemie
- Malattie articolari
È sempre necessaria una valutazione multidisciplinare che coinvolge endocrinologi, dietologi, psicologi e chirurghi per verificare l’idoneità del paziente all’intervento.
Le principali tecniche di chirurgia bariatrica
1. Sleeve gastrectomy (gastrectomia verticale)
È l’intervento oggi più eseguito. Consiste nella rimozione di circa l’80% dello stomaco, trasformandolo in un tubo sottile. Questo riduce la capacità gastrica (intervento restrittivo), e influisce sugli ormoni che regolano l'appetito.
Vantaggi:
- Intervento relativamente semplice
- Nessuna alterazione del transito intestinale
- Buon controllo del peso
Svantaggi:
- È irreversibile
- Presume l’astinenza dai dolci
- Possibile reflusso gastroesofageo post-operatorio
2. Bypass gastrico (Roux-en-Y)
È una tecnica combinata: riduce la dimensione dello stomaco (intervento restrittivo), e devia parte dell’intestino tenue limitando l’assorbimento calorico (intervento malassorbitivo).
Vantaggi:
- Ottima perdita di peso
- Miglioramento o remissione del diabete tipo 2
- Non comporta reflusso alcalino (reflusso di bile nello stomaco)
Svantaggi:
- È una procedura complessa
- Possibili carenze nutrizionali (vitamine e minerali)
3. Mini bypass gastrico (one anastomosis gastric bypass)
È una variante semplificata del bypass gastrico, con una sola anastomosi (connessione intestinale).
Vantaggi:
- Meno tempo chirurgico
- Buoni risultati nel controllo del peso e delle patologie associate
Svantaggi:
- Possibile reflusso biliare (dall’intestino allo stomaco)
- Rischio di carenze nutrizionali
4. Bendaggio gastrico regolabile (oggi meno usato)
Un anello regolabile in silicone viene posizionato intorno alla parte superiore dello stomaco per creare una piccola tasca.
Vantaggi:
- Tecnica reversibile
- Nessuna rimozione di parte dello stomaco
Svantaggi:
- Perdita di peso spesso inferiore rispetto ad altre tecniche
- Possibile dislocazione o complicazioni legate al dispositivo
Benefici della chirurgia bariatrica
La chirurgia per l’obesità può portare numerosi vantaggi, tra cui:
- Perdita di peso significativa e duratura
- Miglioramento delle condizioni metaboliche (diabete, ipertensione, apnea del sonno)
- Riduzione del rischio cardiovascolare
- Miglioramento della qualità della vita e della mobilità
- Aumento dell’aspettativa di vita
Rischi e complicanze
Come ogni intervento chirurgico, anche la chirurgia bariatrica presenta possibili rischi, tra cui:
- Infezioni o complicanze legate all’anestesia
- Problemi digestivi o intestinali temporanei
- Reflusso o nausea
- Carenze nutrizionali (ferro, calcio, vitamina B12)
- Necessità di re-interventi in rari casi
Un follow-up regolare con il team medico riduce notevolmente l’incidenza e la gravità di queste complicanze.
Il percorso preoperatorio
Prima dell'intervento, il paziente intraprende un percorso multidisciplinare che prevede:
- Valutazione clinica e nutrizionale
- Consulenza psicologica
- Esami diagnostici (ecografie, endoscopie, analisi del sangue)
- Educazione alimentare e preparazione alla chirurgia
Questa fase è fondamentale per preparare il paziente, individuare eventuali controindicazioni e aumentare le possibilità di successo a lungo termine.
Il periodo post-operatorio
Il decorso post-operatorio prevede:
- Degenza breve (solitamente 2-4 giorni)
- Alimentazione graduale: si inizia con liquidi, poi si passa ai semisolidi e infine agli alimenti solidi nel giro di alcune settimane
- Controlli regolari con il team medico e nutrizionale
- Integrazione vitaminica se necessaria
La rieducazione alimentare è fondamentale: la chirurgia non è una soluzione “magica”, ma uno strumento che funziona in sinergia con un corretto stile di vita.
Chirurgia obesità e psicologia
Il supporto psicologico è una componente essenziale del percorso. Cambiare abitudini alimentari e accettare il cambiamento corporeo richiede tempo e adattamento. Per questo motivo molti centri offrono sostegno psicologico pre e post-intervento.
Domande frequenti
La chirurgia per l’obesità è adatta a tutti?
No. È indicata solo in pazienti con determinati parametri (BMI, patologie associate) e che abbiano effettuato un adeguato percorso pre-operatorio.
Quanto peso si perde dopo l’intervento?
Dipende dalla tecnica scelta e dall’aderenza al piano post-operatorio. In media, si perde il 60-80% del peso in eccesso nei primi 12-24 mesi.
È possibile riprendere peso dopo l’intervento?
Sì, ma è raro se si segue correttamente il programma nutrizionale e si mantiene uno stile di vita attivo. Il supporto del team medico aiuta a prevenire il recupero di peso.
La chirurgia per l’obesità è oggi una delle strategie più efficaci per affrontare i casi di obesità grave e migliorare significativamente la qualità della vita. Non si tratta solo di un intervento chirurgico, ma di un percorso completo e multidisciplinare che coinvolge il paziente a 360 gradi.
Con il giusto supporto medico, psicologico e nutrizionale, la chirurgia bariatrica può rappresentare un vero punto di svolta per chi lotta da anni contro l’eccesso di peso e le sue conseguenze.