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Chirurgia Bariatrica cosa è?

Dottor Giovanni Reginato

Chirurgia dell’obesità: quando è indicata, quali tecniche esistono e cosa aspettarsi

La chirurgia dell'obesità, anche conosciuta come chirurgia bariatrica, rappresenta un’opzione terapeutica efficace per le persone affette da obesità grave o complicata. Negli ultimi anni, è diventata una risorsa sempre più utilizzata non solo per la perdita di peso, ma anche per migliorare condizioni metaboliche associate come il diabete di tipo 2, l'ipertensione e l'apnea notturna.

In questo articolo esploreremo in modo approfondito cos’è la chirurgia per l’obesità, quando è indicata, quali sono le principali tecniche chirurgiche disponibili, i benefici, i rischi e il percorso post-operatorio.

 

Cos’è la chirurgia per l’obesità?

La chirurgia bariatrica comprende un insieme di interventi chirurgici che modificano l’anatomia dell’apparato digerente con l’obiettivo di ridurre l’assorbimento di calorie (interventi malassorbitivi) o la capacità di assumere cibo (interventi restrittivi). Questi interventi sono destinati a persone che non sono riuscite a ottenere risultati duraturi con dieta, attività fisica e trattamenti farmacologici.

 

Quando è indicata la chirurgia per l’obesità?

La chirurgia bariatrica è indicata nei seguenti casi:

  • Indice di Massa Corporea (BMI) ≥ 40 kg/m², anche in assenza di altre patologie.
  • BMI ≥ 35 kg/m² in presenza di malattie correlate all’obesità come:
    • Diabete mellito tipo 2
    • Ipertensione arteriosa
    • Sindrome delle apnee notturne
    • Dislipidemie
    • Malattie articolari

È sempre necessaria una valutazione multidisciplinare che coinvolge endocrinologi, dietologi, psicologi e chirurghi per verificare l’idoneità del paziente all’intervento.

 

Le principali tecniche di chirurgia bariatrica

1. Sleeve gastrectomy (gastrectomia verticale)

È l’intervento oggi più eseguito. Consiste nella rimozione di circa l’80% dello stomaco, trasformandolo in un tubo sottile. Questo riduce la capacità gastrica (intervento restrittivo), e influisce sugli ormoni che regolano l'appetito.

Vantaggi:

  • Intervento relativamente semplice
  • Nessuna alterazione del transito intestinale
  • Buon controllo del peso

Svantaggi:

  • È irreversibile
  • Presume l’astinenza dai dolci
  • Possibile reflusso gastroesofageo post-operatorio

 

2. Bypass gastrico (Roux-en-Y)

È una tecnica combinata: riduce la dimensione dello stomaco (intervento restrittivo), e devia parte dell’intestino tenue limitando l’assorbimento calorico (intervento malassorbitivo).

Vantaggi:

  • Ottima perdita di peso
  • Miglioramento o remissione del diabete tipo 2
  • Non comporta reflusso alcalino (reflusso di bile nello stomaco) 

Svantaggi:

  • È una procedura complessa
  • Possibili carenze nutrizionali (vitamine e minerali)

 

3. Mini bypass gastrico (one anastomosis gastric bypass)

È una variante semplificata del bypass gastrico, con una sola anastomosi (connessione intestinale).

Vantaggi:

  • Meno tempo chirurgico
  • Buoni risultati nel controllo del peso e delle patologie associate

Svantaggi:

  • Possibile reflusso biliare (dall’intestino allo stomaco)
  • Rischio di carenze nutrizionali

 

4. Bendaggio gastrico regolabile (oggi meno usato)

Un anello regolabile in silicone viene posizionato intorno alla parte superiore dello stomaco per creare una piccola tasca.

Vantaggi:

  • Tecnica reversibile
  • Nessuna rimozione di parte dello stomaco

Svantaggi:

  • Perdita di peso spesso inferiore rispetto ad altre tecniche
  • Possibile dislocazione o complicazioni legate al dispositivo

 

Benefici della chirurgia bariatrica

La chirurgia per l’obesità può portare numerosi vantaggi, tra cui:

  • Perdita di peso significativa e duratura
  • Miglioramento delle condizioni metaboliche (diabete, ipertensione, apnea del sonno)
  • Riduzione del rischio cardiovascolare
  • Miglioramento della qualità della vita e della mobilità
  • Aumento dell’aspettativa di vita

 

Rischi e complicanze

Come ogni intervento chirurgico, anche la chirurgia bariatrica presenta possibili rischi, tra cui:

  • Infezioni o complicanze legate all’anestesia
  • Problemi digestivi o intestinali temporanei
  • Reflusso o nausea
  • Carenze nutrizionali (ferro, calcio, vitamina B12)
  • Necessità di re-interventi in rari casi

Un follow-up regolare con il team medico riduce notevolmente l’incidenza e la gravità di queste complicanze.

 

Il percorso preoperatorio

Prima dell'intervento, il paziente intraprende un percorso multidisciplinare che prevede:

  • Valutazione clinica e nutrizionale
  • Consulenza psicologica
  • Esami diagnostici (ecografie, endoscopie, analisi del sangue)
  • Educazione alimentare e preparazione alla chirurgia

Questa fase è fondamentale per preparare il paziente, individuare eventuali controindicazioni e aumentare le possibilità di successo a lungo termine.

 

Il periodo post-operatorio

Il decorso post-operatorio prevede:

  • Degenza breve (solitamente 2-4 giorni)
  • Alimentazione graduale: si inizia con liquidi, poi si passa ai semisolidi e infine agli alimenti solidi nel giro di alcune settimane
  • Controlli regolari con il team medico e nutrizionale
  • Integrazione vitaminica se necessaria

La rieducazione alimentare è fondamentale: la chirurgia non è una soluzione “magica”, ma uno strumento che funziona in sinergia con un corretto stile di vita.

 

Chirurgia obesità e psicologia

Il supporto psicologico è una componente essenziale del percorso. Cambiare abitudini alimentari e accettare il cambiamento corporeo richiede tempo e adattamento. Per questo motivo molti centri offrono sostegno psicologico pre e post-intervento.

 

Domande frequenti

La chirurgia per l’obesità è adatta a tutti?

No. È indicata solo in pazienti con determinati parametri (BMI, patologie associate) e che abbiano effettuato un adeguato percorso pre-operatorio.

Quanto peso si perde dopo l’intervento?

Dipende dalla tecnica scelta e dall’aderenza al piano post-operatorio. In media, si perde il 60-80% del peso in eccesso nei primi 12-24 mesi.

È possibile riprendere peso dopo l’intervento?

Sì, ma è raro se si segue correttamente il programma nutrizionale e si mantiene uno stile di vita attivo. Il supporto del team medico aiuta a prevenire il recupero di peso.

 

La chirurgia per l’obesità è oggi una delle strategie più efficaci per affrontare i casi di obesità grave e migliorare significativamente la qualità della vita. Non si tratta solo di un intervento chirurgico, ma di un percorso completo e multidisciplinare che coinvolge il paziente a 360 gradi.

Con il giusto supporto medico, psicologico e nutrizionale, la chirurgia bariatrica può rappresentare un vero punto di svolta per chi lotta da anni contro l’eccesso di peso e le sue conseguenze.

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